di Mara Maria Donchi

CHAGA, IL FUNGO 🍄 DELLA SALUTE…. NAMBUKIAMO????

CHAGA, IL FUNGO 🍄 DELLA SALUTE…. NAMBUKIAMO????

Parlando di vegetali da fermentare con grandi proprietà  benefiche per noi, tempo fa vi descrissi la miracolosa pianta del neem.

Oggi vi voglio parlare del fungo della salute: Chaga🍄

 

 

Ringrazio l’amica Ivetta per avermelo fatto scoprire pochi giorni fa, lei lo utilizza come integratore da anni con evidenti risultati in termini di benessere generale.

 

La micoterapia e’ la disciplina che utilizza i funghi medicinali come integratori per la salute e molti di noi conoscono i benefici dei funghi Reishi  e shitake , ma scommetto che pochi di voi conoscono quelli di Chaga, fungo della betulla più diffuso in Siberia e Russia.

Anticipo un altro parte importante dell’articolo per stuzzicare in voi la curiosità ad arrivare fino alla fine  ☺. Questo si legge in un sito accreditato.

Per l’estrazione delle sostanze nutritive dal chaga esistono diversi metodi, appositamente elaborati dai farmacisti. I metodi si differenziano per il tipo di solvente, che puo’ essere acqua, alcool etilico, soluzione di ammoniaca, carbonato di ammonio o acido acetico, e dipendono inoltre dalla temperatura utilizzata per il solvente al momento di metterci a bagno il chaga. Si è scoperto che l’azione terapeutica dell’estratto ottenuto dipende dal tipo di solvente impiegato e si ritiene che, a seconda di esso, diversi siano i nutrienti estraibili dal chaga.”

Cosa vi viene in mente leggendo “ estrazione da acido acetico”???? I nostri NAMBUKA!!!!!!! ❤❤❤

Facciamo un passo indietro e partiamo dall’inizio.

 

 

COS’E’IL FUNGO CHAGA? STORIA

La micoterapia e’ legata al mondo della medicina cinese e si basa sull utilizzo di estratti di funghi che agiscono in maniera eccellente sul metabolismo e sul sistema immunitario.

Il Chaga e’ un fungo, il cui nome scientifico e’Inonitus obliquus ed e’ un fungo parassita che cresce sugli alberi di betulla soprattutto in Europa, Finlandia e Russia.

Lo potete trovare anche su altri alberi: ontani, sorbi, faggi, olmi, aceri ma l’unico con proprietà terapeutiche riconosciute cresce sulla betulla 🌳. Evidentemente questo dipende dal fatto che riesce ad estrarre ed accumulare le sostanze attive presenti in quest albero e che si possono ricavare anche dall’estero gemme, dalle foglie, dalla linfa e dal catrame, parti già larga,ente usate nella medicina popolare e in fitoterapia. Un piccolo elenco: 

✅preparati a base di foglie di betulla sono indicati in caso di processi infiammatori dei reni, della vescica e in caso di disfunzioni del bilancio idroelettrolitico.

✅l’acido betulinico, contenuto nella corteccia, e’ un potente epatoprotettore ed e’ efficace nella prevenzione di malattie oncologiche.

✅il catrame e’ indicato per l’ammollo cura delle malattie dermatologiche, avendo proprietà rigeneranti, cicatrizzanti, antisettiche. E’ usato come componente attivo in shampoo, saponi e lozioni ed e’ particolarmente efficace nel trattamento della psoriasi.

 

Ritorniamo al nostro fungo Chaga.

E’ stato riconosciuto come “dono di Dio “.

Nei paesi orientali e’ stato riconosciuto come rimedio per mantenere un buono stato di salute rinforzando il sistema immunitario e ripristinando il Qi, energia vitale per l’ammollo medicina tradizionale cinese.

In Russia viene utilizzato da più di 400 anni e in Siberia e’ da sempre considerato il segreto per una lunga vita.

E’ in corso di preparazione il primo libro in italiano sul Chaga a cura di Vera Giovanna Bani.

Estratto dal libro sopra citato.

“Il dottor Maslennikov, medico di una piccola cittadina a un centinaio di chilometri da Mosca,  svolse un ruolo chiave nella storia della fortuna del chaga. La sua ricerca, totalmente autonoma e indipendente, condotta negli anni ’50 su larga scala nonostante le difficili condizioni di azione e comunicazione esistenti nell’Unione Sovietica del periodo successivo alla seconda Guerra mondiale, ebbe una rilevanza tale da indurre il Ministero della Salute dell’URSS a intraprendere di li’ a poco la prima sperimentazione scientifica finalizzata a convalidare le proprieta’ terapeutiche del fungo.

Detta sperimentazione fu condotta dal Primo Istituto Medico di Leningrado in collaborazione con l’Istituto Botanico di Leningrado. Tra gli anni ’50 e ’60 furono studiati circa 1.000 pazienti affetti da cancro di diversa localizzazione e curati in terapia combinata che includeva anche l’estratto di chaga.
L’azione del fungo fu osservata soprattutto su pazienti affetti da cancro al IV stadio, caratterizzato dalla proliferazione delle cellule tumorali, dalla loro invasione degli organi adiacenti e sviluppo di metastasi in organi anche distanti dall’area tumorale originaria. In questa fase della malattia l’intervento chirurgico spesso non è possibile e la radioterapia è considerata inutile. Pertanto, il tentativo di trovare un rimedio in grado quanto meno di inibire la proliferazione delle cellule tumorali e di alleviare le sofferenze dei pazienti risultava un compito di primaria importanza.“

 

Per  approfondimenti riguardo a studi e sperimentazioni ufficiali

http://www.siberika.it/fungo-chaga-proprieta-benefici.html

 

 

PROPRIETA’ PRINCIPALI NOTE DEL FUNGO DELLA SALUTE

📌La qualità dei funghi medicinali e’ quella di contenere al suo interno una grande quantità di steroli, i principali :

– anosterolo

– betulino

-lupeolo –

– inotidioli

Quando si assumono queste sostanze si percepisce un senso di forza fisica.

📌Proprio per la loro peculiarità di crescere su terreni o piante in cui la vita non si sviluppa facilmente, i funghi sono dotati di grandi sostanze protettive che sviluppano per salvaguardarsi come ad esempio enzimi, antiossidanti e sostanze antibiotiche.

📌Anche il Chaga e’ un chelante di sostanze tossiche e all interno dell’organismo agisce come calamita per gli elementi dannosi ( compresi metalli pesanti)

📌Contiene un’alta percentuale sedi SOD, uno degli antiossidanti principali per L ‘organismo che mantiene l’elasticita della membrana cellulare. In poche parole agisce contro l’invecchimanto dei tessuti.

📌Utilissimo in caso di osteoporosi perché ricco di vitamina D.

📌L’acido betulinico in esso contenuto, lo rende un rimedio testato per i problemi cutanei.

📌E’ un ottimo estratto per stimolare risposte immunitarie specifiche per le infezioni, attivando i macrofagi, i T-Helper, le cellule NK e le cellule Beta.

Azione generale sull’organismo:
 Possiede proprietà toniche, diuretiche, antimicrobiche. Ha un effetto lassativo. Normalizza l’attività del tratto gastrointestinale, normalizza la microflora intestinale, favorisce la cicatrizzazione delle ulcere dello stomaco e del duodeno.

 

 

QUALI SONO I NUTRIENTI DA ESTRARRE?

Quando si parla di funghi medicinali in generale, si ritiene che le sostanze biologicamente attive in essi contenute siano i polisaccaridi, un gruppo di carboidrati complessi che si trovano comunemente nelle piante. Di questa classe di composti fanno parte, per esempio, l’ amido, la cellulosa e la pectina. Nel chaga i polisaccaridi costituiscono circa il 4,8% del peso secco del fungo. Sulla base di cio’, sarebbe dunque sbagliato ritenere  che il principio attivo del chaga siano i polisaccaridi. La ricerca farmaceutica, iniziata in Unione Sovietica già negli anni ’50 del 20 ° secolo, ha dimostrato che il principio biologicamente attivo del chaga e’ un complesso  unico nel suo genere che gli studiosi hanno chiamato polifenol-ossicarbonico (CPO),  un complesso che non si trova in altri funghi lignicoli e che in sostanza e’ costituito da polifenoli, acidi carbonici fenolici, flavonoidi e polisaccaridi.

 

 

QUANDO E COME USARE CHAGA?

Questo e’ ciò che ho trovato online.

Dosaggio a scopo preventivo:
in termos, mettere cinque cucchiai di polvere di chaga e versarci 500 ml di acqua calda (80 ° C). Lasciare in infusione nel termos per 12 ore. Non è necessario filtrare. L’infuso va conservato in un luogo fresco per non più di 2 giorni. Bere un bicchiere 1-3 volte al giorno, 10 minuti prima di mangiare. Ciclo di cura: da 3 a 5 mesi.

La polvere di chaga in bustine, da mettere in infusione come normale tè, è comoda per la preparazione di una bevanda a base di chaga. Ricordiamo pero’ che questa bevanda ha un effetto tonificante, ma non terapeutico: in essa, infatti, la concentrazione di nutrienti non e’ molto alta per il fatto che il tempo per l’estrazione delle sostanze attive e’ insufficiente (la tazza di tè si raffredda in 5-7 minuti e nell’acqua fredda il processo di estrazione è molto lento. D’altra parte, la temperatura dell’acqua bollente, normalmente utilizzata per preparare il tè, rischia di distruggere i nutrienti stessi quindi comunque non puo’ essere utilizzata).

 

 

 

Ora vi parlo della mia personale  soluzione: probiotic-Chaga 

✅1 litro di kombucha ( io con base Tulsi e fitoterapici individualizzati)

✅2/3 cucchiai di polvere di fungo della salute.

Ho imbottigliato, scuotendo il contenuto, un paio di volte al giorno ( sfiatare se necessario) e ho lasciato a temperatura ambiente 1/2 giorni, viste le alte temperature, poi ho riposto la bevanda in frigorifero.

Ogni sera estraggo ciò che bevo durante la  giornata a venire ( un bicchiere da circa 250 ml). 

Bevo il mio probiotic-Chaga  a metà mattina e a metà pomeriggio. Evitare di bere la bevanda la sera.

Sulla confezione trovate solitamente scritto di assumerne un cucchiaino al giorno. Io trovo che ognuno di noi si debba regolare in base alla propria costituzione  e salute.

 

 

NAMBUKIAMO ?

Per ottenere il massimo dal nostro fungo potremmo decidere di farne un nambuka.

 

NOTE IMPORTANTISSIME

Il fungo deve essere acquistato su piattaforme accreditate ( questo vale perché tutti funghi, diversamente se volete risparmiare fate altro!). Il fungo diventa una vera panacea se cresce in terreno non contaminato, diversamente assorbe tutte le schifezze di aria e terreno.

Ricordo che i funghi contengono una percentuale variabile di sostanze per noi tossiche ( anche quelli commestibili). Per questo sempre bisogna assumerli con moderazione.Sempre e’ il dosaggio che  rende velenosa una sostanza.

Se siete in salute procedete assumendo i nambuka a gocce in alternanza con altri e in maniera ciclica.  Se avete patologie prima accertatevi di poter assumere i funghi.

Non esistono cure valide in assoluto, ma sempre bisogna conoscere il proprio stato di salute  agire di conseguenza, disegnando la propria cura.

Assumere chaga a mio parere può essere un aiuto in più per molto di noi. Ascoltatevi e fatemi sapere come va.

 

 

CONTROINDICAZIONI

Il fungo chaga e’ uno di quei prodotti che si potrebbero definire “universali”, adatti praticamente a tutti poiche’ non contiene sostanze nocive per l’uomo e i suoi componenti attivi non possiedono la proprietà di accumularsi nell’organismo. Tuttavia ci sono alcune controindicazioni che devono essere assolutamente segnalate.

Assumere Chaga ciclicamente.

Il chaga è controindicato:

  • alle donne in gravidanza e ai bambini fino ai 7 anni;
  • in casi di forte disfunzione epatica;
  • in casi di ipersensibilità individuale;
  • in casi di dissenteria o disfunzioni intestinali.

Questi  consigli non devono assolutamente andare a sostituire prescrizioni mediche. Se avete patologie chiedete prima al vostro medico curante…SEMPRE!

 

 

DOVE ACQUISTARE CHAGA?

 

 

Io e Ivetta consigliamo di acquistarlo qui

https://sorgentenatura.it/p/chaga-mushroom-in-polvere-bio

https://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__chaga-mushroom-in-polvere-bio-100-gr.php

Siti ottimi e con buoni prezzi. Spesso mandano offerte e sconti del 10%.

Il barattolo e’ da 100 grammi e sul primo sito lo trovate spesso in offerta a poco meno di 16 euro. Con un vasetto potete preparare un NAMBUKA in un vaso da litro. Io ne ho acquistati per ora  tre.

 

 

Referenti

siberika.it

macrolibrarsi.it

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BUONA SALUTE!

 

 

 

 

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