di Mara Maria Donchi

KOMBUCHA A CICLO CONTINUO

KOMBUCHA A CICLO CONTINUO

Oggi vi presento un nuovo metodo per produrre kombucha e ottenere il massimo in termini di nutrienti, in particolare modo di acido gluconico, che ha un alto potere detosifficante: la produzione a ciclo continuo.

Ringrazio l’amico Flavio Milton per il lavoro di ricerca e diffusione.

Cosa significa a ciclo continuo?

Significa che mai andiamo a filtrare, come facciamo ora, tutto il liquido togliendo la madre dal vaso, ma andiamo a filtrarne  e a rabboccare solo una parte.

Questo metodo ci da  diversi vantaggi: avere una maggiore biodiversità all’interno della bevanda, avere sempre a disposizione kombucha  da bere, evitare o diminuire la possibile formazione di muffe, non avere tante bottiglie  insieme in seconda fermentazione.

Vediamo nel dettaglio cosa ci serve e come si procede.

Consiglio a chi dovesse ancora cominciare, di salvare l’articolo per quando avrà preso confidenza con la sua madre e utilizzare il metodo classico.

 

 

IL CONTENITORE

Procuratevi  un contenitore di almeno cinque, sette litri. È possibile che sia di vetro, porcellana o anche acciaio inossidabile dotato di  un rubinetto nella parte bassa ( attenzione che non abbia parti metalliche al suo interno).

Il contenitore sarà buona abitudine lavarlo almeno una volta al mese con acqua calda e aceto.

 

METODO

📌Per ogni litro di tè avrete bisogno di acqua (senza cloro) portata tra i 70 e gli 80 gradi e mantenuta a questa temperatura per 15 minuti una volta che avrete aggiunto le vostre foglioline.
📌Filtrate il tè con un colino sottile e quindi mescolate da 70 a 100 grammi di zucchero per litro fino a quando sarà completamente sciolto.
📌Lasciate raffreddare completamente il tè.
📌Aggiungete lo starter e lo SCOBY.
📌Coprite con panno stretto e legare con un robusto elastico.
📌Lasciate fermentare a temperatura ambiente per circa 10 giorni. La Kombucha sviluppa il meglio di sè ad una temperatura compresa tra 24 e 29 gradi.
📌Prelevate  il 25% per prodotto ottenuto e sostituirlo con la stessa quantità di tè dolce.
📌Coprite con panno stretto e legate con un robusto elastico. Lasciate fermentare.

A questo punto avrete avviato la produzione continua che andrà prelevata e rinnovata ogni 3-4 giorni sempre nella misura del 25%

Lasciate  in seconda fermentazione la Kombucha ottenuta per altri 2, 5 giorni in bottiglie chiuse con tappo ermetico a temperatura ambiente, se volete che si sviluppi un pò di frizzantezza.

Ringrazio per le foto gli amici Green Lisa e Giovanni.

 

Buona salute!

❤️

 

Condividi!

Related Posts

AMMOLLO ENZIMATICO di cereali, legumi, frutta secca e semi ♡

AMMOLLO ENZIMATICO di cereali, legumi, frutta secca e semi ♡

    Cereali, semi, legumi e frutta secca contengono naturalmente”antinutrienti” ovvero sostanze che ostacolano la digestione e l’assorbimento dei nutrienti per quasto  nocivi al nostro organismo se assunti in grandi quantità. Gli antinutrienti naturalmente presenti in diversi cibi vegetali sono: L’acido fitico Le lectine Le […]

Condividi!
CREMA PER IL CORPO GELVITA CON MADRI DI NAMBUKA  O KOMBUCHA

CREMA PER IL CORPO GELVITA CON MADRI DI NAMBUKA O KOMBUCHA

  Questo gel è un valido aiuto in caso di dolori articolari, torcicollo, arthritis, mal di schiena, carpale tunnel, eritemi, dermati, eczemi, herpes labiale e foruncoli.   Ingredienti: 350 grammi di madre di kombucha o Nambuka 150 grammi gel d’aloe 10 cucchiai d’oliva extra vergine […]

Condividi!


Top